-.jpeg)
Sabato 12 aprile si è svolta una delle nostre uscite culturali più apprezzate, una giornata all’insegna della scoperta e della bellezza, tra storia industriale e paesaggi naturali. Alle ore 7:45 il gruppo, composto da 52 partecipanti, è partito da Brunello, sede della nostra associazione, con destinazione il suggestivo Villaggio Crespi d’Adda, sito patrimonio UNESCO.
Il viaggio è stato davvero tranquillo e piacevole, anche grazie alla professionalità di Maurizio, il nostro esperto autista del pullman Granturismo della Union Bus di Caronno Varesino. Da molti anni, questa azienda rappresenta un punto di riferimento per le nostre gite, dimostrando sempre puntualità, affidabilità e grande disponibilità. Siamo orgogliosi di poterla annoverare tra le sostenitrici del programma Azienda Amica di ARTandCHARITY.
-.jpeg)
Dopo l’arrivo al Villaggio, intorno alle 9:10, ci siamo concessi una meritata colazione prima di incontrare le nostre guide. Data la numerosità del gruppo, ci siamo divisi in due: il primo gruppo ha seguito Giovanni Stupia, mentre il secondo è stato accompagnato da Sara Asperti. Entrambi ci hanno regalato un’esperienza immersiva, conducendoci alla scoperta della vita quotidiana degli operai e delle loro famiglie tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.
Ricordiamo che Crespi d’Adda fu fondato nel 1878 dall’imprenditore tessile Cristoforo Benigno Crespi, originario di Busto Arsizio (Va). Il suo sogno era quello di realizzare una vera e propria “città ideale del lavoro”, in cui gli operai del suo cotonificio potessero vivere in condizioni dignitose, ordinate e salubri. Crespi d’Adda fu pensato sin dall’inizio non solo come luogo di produzione, ma come comunità organica, dove ogni aspetto della vita quotidiana trovava spazio: dalle abitazioni con orto e giardino, alla scuola, alla chiesa, fino ai servizi sanitari e ricreativi. Un villaggio a misura d’uomo, con un’attenzione sorprendente al benessere collettivo.
Passeggiando tra le case operaie, la scuola, il piccolo teatro, i lavatoi con acqua calda, le docce pubbliche, la chiesa, l’ambulatorio medico e la villa padronale, è stato facile immaginare la vita comunitaria che animava il villaggio, nato dal sogno illuminato della famiglia Crespi.
-.jpeg)
-.jpeg)
-.jpeg)
Terminata la visita, abbiamo avuto il tempo per un piccolo spuntino prima di ripartire, sempre in pullman, verso un altro luogo ricco di fascino: il Monastero di Astino, immerso nel verde delle colline bergamasche. Siamo arrivati al Monastero alle 13:30, accolti dalla guida Tosca Rossi, che ci ha accompagnati in un viaggio nel tempo tra le navate della Chiesa del Santo Sepolcro, con la sua affascinante sacrestia, e le antiche mura del Monastero stesso.
La giornata si è conclusa con una piacevole passeggiata nell’Orto Botanico adiacente, un angolo di quiete e biodiversità che ha saputo regalare ai partecipanti un momento di pace e contemplazione dopo un'intensa giornata di cultura e scoperta.
Il rientro a Brunello è avvenuto, come da programma, alle 18:30. Possiamo essere davvero contenti dell’ottima riuscita della giornata: tutti i partecipanti hanno manifestato grande apprezzamento, sottolineando la qualità delle visite, la cura dell’organizzazione e il clima sereno e conviviale che ci ha accompagnati per tutta la giornata.
Ancora una volta, grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo di questa esperienza. Gli eventi e le gite da noi organizzate non sono solo occasioni di svago, ma veri momenti di crescita collettiva, dove arte, cultura e solidarietà si intrecciano nel modo più autentico.
-.jpeg)
-.jpeg)
-.jpeg)
